Punto Champions, chi ride e chi piange

Si è chiusa un’altra giornata di Champions League, facciamo il punto sul risultato delle italiane impegnata nella competizione europea più importante a livello calcistico. Partiamo dalla Juventus che dimostra tutti i problemi evidenziati già in campionato. La squadra di Allegri doveva vincere e invece torna a casa con le ossa rotte, una sconfitta inattesa contro il Maccabi che conferma quanto visto in precedenza, questa è una squadra senza anima e gioco.

Senza Pogba e con Di Maria più concentrati al Mondiale che alla Juve questa squadra ha poca qualità e i due attaccanti li davanti sono troppo isolati. Vlahovic e Milik hanno combinato poco ma l’impressione è che non sia colpa loro ma di chi dovrebbe rifornirli. A questo va aggiunto una difesa particolarmente distratta che ha permesso al Maccabi di segnare due goal piuttosto facili. Fuori dalla Champions la Juve si ritrova a dover lottare per l’Europa League.

Non sorride il Milan, sconfitto ancora una volta dal Chelsea. Questa volta però ci sono le attenuanti, l’arbitraggio ha condizionato, secondo me, la partita. Il rigore e l’espulsione non sono state decisioni corrette e dopo pochi minuti hanno indirizzato la partita. Va detto una cosa il Chelsea avrebbe vinto lo stesso, ma almeno ci sarebbe stata una partita. C’è un dato che deve preoccupare, nelle ultime 10 in Europa il Milan ha vinto solo 2 partite. In Europa il gioco del Milan è meno efficace.

Questo è qualcosa su cui Pioli deve lavorare, la qualificazione è complicata ma i rossoneri non devono arrendersi. Chi invece può riposare è il Napoli che si qualifica dopo la vittoria netta contro l’Ajax, per molti la squadra di Spalletti aveva il girone più complicato ma il campo ha detto l’opposto. Il Napoli ha dominato tutte le avversarie nonostante le varie assenze. Questo Napoli sta volando, in Europa e in Campionato.

Vanno dati i meriti ai partenopei ma bisogna anche sottolineare che il Liverpool, la rivale maggiore nel girone, è in grande difficoltà anche in campionato. Che dire dell’Inter? Si può essere arrabbiati per un pareggio al Camp Nou? Si, perchè la squadra di Inzaghi era ad un passo dai 3 punti e li avrebbe meritati. Buffo il destino di Simone Inzaghi, 7 giorni fa era da cacciare, adesso è un fenomeno. L’Inter ha fatto 4 punti contro il Barcellona che se pensasse di meno a lamentarsi con gli arbitri e di più a giocare forse vincerebbe di più.

Simone Inzaghi ha dato un anima alla squadra e una organizzazione di gioco. Adesso il passaggio del turno è ad un passo mentre il Barcellona è virtualmente eliminato. Chi lo avrebbe detto alla vigilia? Due italiane su quattro al prossimo turno di Champions, tutte dicevano che una sarebbe stata la Juve, visto il girone, ma il campo ha detto l’opposto.

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