Guerino Gottardi il gregario decisivo

Ci sono quei giocatori di cui ti innamori per la loro qualità cristallina penso a Veron, penso a Luis Alberto penso a Laudrup, tanti giocatori di qualità hanno vestito la maglia della Lazio. Ma ci sono anche quei giocatori di cui ti innamori perché ogni volta che scendono in campo danno il massimo.

Guerino Gottardi rientra probabilmente nella seconda categoria ma soprattutto Guerino Gottardi è entrato nel mio cuore perché nonostante fosse un gregario è risultato più volte decisivo. Non solo, se la Lazio ha vinto tanto lo deve assolutamente a Guerino Gottardi per questo della mia top ten dei calciatori della Lazio preferiti Guerino Gottardi trova assolutamente un posto in primo piano.

Guerino è un calciatore che la Lazio prese dalla Svizzera l’idea di Sergio Cragnotti. Era ripetere successo aver avuto con Roberto Di Matteo un altro giocatore semi-sconosciuto dalla Svizzera che arrivato alla Lazio è diventato uno dei centrocampisti più forti italiani. Ecco con Guerino Gottardi la Lazio ha provato a ripercorrere la stessa fortuna di Roberto Di Matteo.

Guerino Gottardi è arrivato alla Lazio di Zeman e bisogna dire che la qualità non era quella di Roberto Di Matteo, ma l’altro problema è che Zeman nel suo 4-3-3 ultra offensivo mise Gottardi come terzino. Guerino era uno che lottava che combatteva ma non era un terzino. Era un terzino che spingeva tanto, troppo per il calcio italiano, perché non era un terzino era più un esterno d’attacco.

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E infatti con Zeman le cose non andarono benissimo. Poi quando sulla panchina della Lazio arrivò Sven Goran Eriksson le cose cambiarono. Lo svedese, che era più pratico di Zeman, capì che Gottardi non poteva fare il terzino ma era più forte quando si avvicinava all’area di rigore avversaria.

Con Eriksson Gottardi giocava ala e non è un caso con l’allenatore svedese ebbe la sua stagione migliore. Stagione 97/98. Guerino Gottardi è stato giocatore importantissimo per la Lazio anche se ha fatto pochissimi gol quei pochi che ha fatto sono stati decisivi. Mentre in Campionato in quella stagione fece solo 1 gol in Coppa Italia ne fece 2, però che gol! Uno nel derby e uno in finale di Coppa Italia.

Ecco proprio la stagione 97/98 Gottardi ebbe quella che secondo me è la sua stagione migliore perché segnò all’ultimo secondo nel derby di ritorno in Coppa Italia. Probabilmente ve lo ricorderete, all’andata finì 4-1, al ritorno la Lazio giocò con le riserve, tanto era certa del passaggio di turno, e proprio nel minuto finale Guerino Gottardi segnò il gol decisivo sotto la nord. Inditimenticabile fu il commento di Carlo Zampa al gol di Gottardi.

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Ma la stagione fantastica di Gottardi non si è fermata là, perché secondo me la sua serata è stata la finale di in Coppa Italia. Quella notte lo ha consacrato nell’Olimpo dei Laziali. Finale Lazio-Milan, all’andata la Lazio ha dominato ma il Milan con Weah trovò il gol dell’1-0. Gara di ritorno, primo tempo la Lazio domina ma non riesce a segnare. Ad inizio secondo tempo il Milan va in vantaggio grazie alla punizione di Demetrio Albertini. La Lazio per vincere deve fare in meno di un tempo 3 gol, sembra una missione impossibile. Allora Eriksson rischia il tutto per tutto e chi fa entrare dalla panchina? Sì proprio Lui! Guerino Gottardi.

La cosa clamorosa è che in 5 minuti Gottardi cambia la partita. Prima trova il gol su assist di Mancini e poi procura il calcio di rigore per fallo di Paolo Maldini, proprio Paolo Maldini non riuscì a fermare Guerrino Gottardi e fu costretto ad atterrarlo in area di rigore. Dal dischetto va Jugovic che non sbaglia e poi Alessandro Nesta, lo sapete tutti, segnò il gol della vittoria.

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Quella Coppa Italia fu fondamentale per la Lazio. Primo perché era il primo trofeo dallo scudetto del 74, per cui erano più di vent’anni dalla Lazio non vinceva niente. E poi perché da quella Coppa Italia la Lazio andò a giocare la Coppa delle Coppe, che vinse, lo sapete tutti, col Maiorca. Da quella Coppa delle Coppe la Lazio andrà a giocare la Supercoppa Europea che vinse contro Manchester United.

Tutto grazie a Guerino Gottardi. Sì magari esagero, ma Gottardi è stato protagonista in quella finale di Coppa Italia che ci ha permesso di andare a vincere in Europa. Gottardi anche se considerato gregario ha una qualità importante ovvero quello di trovarsi nel posto giusto nel momento giusto. L’ha fatto in Coppa Italia sia al derby che nella finale ma l’ha fatto anche in Champions League.

Perché in pochi potranno dire di aver segnato al Bernabeu contro il Real Madrid, bene fra quei pochi c’è assolutamente Guerino Gottardi. Il laziale fu bravissimo a sfruttare l’errore in uscita di Casillas e depositare nel sacco. Incredibile Guerino Gottardi ha fatto solo un gol in Champions League e l’ha fatto contro il Real Madrid, al Bernabeu.

Questo era Guerrino Gottardi un giocatore che in campo dava il massimo, un giocatore che sapeva leggere benissimo le situazioni perché si trovava al momento giusto nel posto giusto.

Per questo che io e credo molti della mia generazione amiamo Guerino Gottardi, perché è il simbolo di quella Lazialità, di quei giocatori magari con poco talento ma che per la Lazio e per la maglia della Lazio hanno dato il fritto. Per questo per me Guerrino Gottardi è nella Top Ten dei miei giocatori della Lazio preferiti.

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