I 5 migliori della Primavera della Lazio

Quali sono i 5 miglior talenti usciti dal settore giovanile della Lazio? Simone Inzaghi negli ultimi anni ha fatto debuttare tanti giocatori provenienti dalla Primavera della Lazio in Prima squadra la speranza è che molti di questi diventino titolari come Thomas Strakosha o almeno utili come Danilo Cataldi, ma guardando al passato quali sono stati, per me, i 5 migliori talenti arrivati dalla Primavera della Lazio?

Mauro Tassotti

Lui nella Lazio ci ha giocato pochissimo, 3 stagioni, ma giocando solo le ultime 2. Ha fatto il suo esordio a 18 anni ed è diventato l’anno dopo titolare. Terzino molto valido purtroppo nel 1980 passa al Milan. Per colpa dei problemi economici la Lazio fu costretta a dare via uno dei giovani più interessati della rosa, Mauro Tassotti con il Milan vincerà tutto passando dalla Serie B alla Coppa Campioni. Un peccato non averlo visto a lungo con la maglia della Lazio ma sicuramente uno dei migliori prodotti del vivaio Lazio.

Paolo Di Canio

Il gol al Derby, anzi i gol al derby sotto alla Sud rimarranno nella mente del tifoso Laziale per sempre. Paolo Di Canio, laziale vero, nei derby ha sempre tirato fuori qualcosa in più. Diventato titolare giovanissimo proveniente dalla Primavera Paolo Di Canio ha subito lasciato il segno nel derby regalando la vittoria contro una Roma che lottava per il titolo. Poi il suo carattere, non facile da gestire, lo hanno portato via da Roma a girare prima per l’Italia e poi nel Regno Unito dove è diventato un idolo, soprattutto per i tifosi del West Ham.

E poi il clamoroso ritorno, il figlio prodigo che torna a casa. Una stagione delle sue, dal litigo per il rigore contro la Sampdoria con Simone Inzaghi alla rottura con l’allenatore Mimmo Caso. Passando dal Derby che ovviamente ha deciso ancora una volta con un suo gol, e poco importa che la Lazio lottava per salvarsi mentre la Roma lottava per i primi posti. Nel derby Di Canio ha sempre fatto la differenza. Poi la rottura con Lotito e la dipartita.

Bruno Giordano

Secondo me l’attaccante italiano più sottovalutato della storia del calcio italiano. Un bomber completo, veloce, tecnico, fisico. Bruno Giordano non aveva difetti. Tant’è che giovanissimo fu chiamato a sostituire Giorgio Chinaglia, mica un attaccante qualsiasi. Lui lo face alla grande segnando da subito. Con una Lazio in grande difficoltà Giordano continuava a segnare in continuazione.

Non segnava solo con le piccole, ma ricordo gol contro la Juve o nel Derby. Lui e Vincenzo D’Amico tennero a galla la Lazio. Poca fortuna in Nazionale anche perché quella Lazio non era in belle acque era la Lazio la Nazionale di Giordano. Concluse la carriera con il Napoli con cui vinse lo Scudetto da protagonista.

Vincenzo D’Amico

Talento incredibile, giocatore fantastico e Laziale vero. D’Amico vinse lo Scudetto giovanissimo e poi si ritrovò a lottare per tenere le Lazio a galla. Uno del suo talento poteva andare ovunque e vincere Scudetti ma preferì restare alla Lazio rifiutando offerte molto vantaggiose, molti dei Laziali di oggi lo vedono commentare sulla RAI ignorando il suo passato ma la Lazio deve tantissimo a Vincenzo D’Amico uno che con il suo talento ha permesso alla Lazio di vincere partite che doveva perdere.

Troppo snobbato dalla Nazionale Vincenzo era un trequartista dai piedi raffinatissimi, con il calcio moderno che tutela i talenti chissà quanti gol in più avrebbe fatto D’Amico.

Alessandro Nesta

Non abbiamo citato Marco Di Vaio o Lionello Manfredonia ma dovevamo scegliere i migliori 5 prodotti del vivaio della Lazio. Un vivaio che per anni è stato molto fiorente regalando alla prima squadra tanti talenti purissimi. Poi con Cragnotti prima e Lotito poi il vivaio è appassito, l’ultimo grande talento uscito però è stato forse il più puro anche se in un ruolo inusuale per la Lazio. Infatti di difensori forti non ne sono usciti tanti e sicuramente nessuno come Alessandro Nesta. Uno dei difensori italiani più forti di sempre. Con Zeman lo abbiamo visto fare dei salvataggi incredibili e lo abbiamo visto alzare trofei importanti con la maglia della Lazio.

Difensore completo, forte di testa, veloce, bravo nel 1 contro 1, Nesta non aveva difetti se non il mal di schiena che lo ha condizionato nella fase finale della carriera. Purtroppo per la crisi economica di Cragnotti fu venduto al Milan anche se lui Laziale vero non avrebbe voluto. Un peccato, chissà cosa avrebbe fatto la Lazio con il suo capitano ancora li a dirigere la difesa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *