La Juve paga 2 errori e perde contro il Napoli. La Juve si ritrova a 1 punto dopo 3 giornate, una classifica inattesa, preoccupante. O no? Qualcuno ricorda che qualche anno fa la Juve di Allegri era partita malissimo, come adesso, e aveva finito per vincere lo Scudetto. Vero, giusto, ma quest’anno è diverso.
Qui non c’è una squadra appagata ma di grande qualità, qui c’è una squadra con lacune evidenti. Giocatori che in passato non avrebbero mai giocato con la Juve adesso si ritrovano titolare, e strapagati. Il Napoli ha vinto per 2-1 ma il risultato doveva essere maggiore. Senza Chiellini e Bonucci questa Juve sarebbe stata spazzata via.
Da centrocampo in su non c’è qualità. E’ vero mancavano molti giocatori, ma anche il Napoli aveva assenze, eppure ha dominato. La Juve arranca, ha perso contro l’Empoli e ora contro il Napoli. Tempo per recuperare c’è, è ovvio, siamo alla terza di campionato. Ma c’è la qualità per farlo?
Sicuramente la Juve non merita questo posto in classifica, togliere la Juve dalla lotta Scudetto è prematuro, ma il campanello d’allarme è suonato, e non solo una volta. La Juventus si trova con un centrocampo di poca qualità, magari c’è fisicità ma non qualità. La Juve arranca perché le altre hanno un 11 più forte. Senza Dybala questa squadra non ha talento.
Inoltre c’è il punto di domanda Allegri. In un campionato dove tutte le squadre giocano un calcio offensivo Allegri è al passo con i tempi? Il calcio d’Allegri che sentenzia “Bisogna Vincere, non importa come” è ancora in grado di fare la differenza o è stato surclassato?
Questo inizio di stagione lascia qualche dubbio. Ma è anche vero che con questa rosa anche Guardiola avrebbe fatto fatica. Manca un regista che faccia girare la palla, mancano giocatori che superino l’uomo, che creano superiorità numerica. E’ vero, mancano Dybala e Cuadrado ma forse a questa squadra serve qualcosa di più.
Pesa anche l’addio di Cristiano Ronaldo, sostituito da Kean che non credo sia ancora (lo sarà mai?) a quei livelli. Alla Juve manca tanto, ma è anche vero che le altre squadre non sono perfette. L’Inter ha perso punti, la speranza c’è ancora e il campionato è lungo, ma adesso la Juve deve riprendere a marciare altrimenti la salita si fa troppo ripida anche per un esperto scalatore come Max Allegri.