Francesco Acerbi non sta più giocando come prima. Il difensore centrale della Lazio è calato in modo vistoso nelle prestazioni. Sicuramente il cambio di modulo non lo ha aiutato, nato e cresciuto nella difesa a 3, Acerbi si trova a 34 anni ad adattarsi ad uno schema completamente diverso.
Ma ad un occhio attento, anche lo scorso anno, con Simone Inzaghi e la difesa a 3 Acerbi aveva fatto male. Segno di un declino del calciatore. Più che fisico è la concentrazione nell’arco della partita che è crollata. Acerbi sbaglia spesso la posizione e i movimento, segno di essere poco lucido. Un difensore centrale non può permettersi errori perchè se sbaglia lui spalanca la porta agli avversari. E questo è successo spesso quest’anno.
C’è chi parla di una cessione di Francesco Acerbi. La Lazio potrebbe vendere il suo difensore centrale a gennaio o la prossima estate. A mio avviso questa è una mossa eccessiva per due motivi.
- La Lazio non ha in rosa il sostituto di Francesco Acerbi, ci lamentiamo che se uno dei 2 difensori titolari non è disponibile debba entrare Patric e adesso vorremmo liberarci di uno dei due titolari? Inoltre è difficile credere di poter trovare a gennaio il sostituto, di livello, di Francesco Acerbi.
- Per crescere la Lazio ha bisogno di alternative, per me Francesco Acerbi deve restare alla Lazio ma anzichè essere il titolare inamovibile l’anno prossimo deve avere competizione per il ruolo di difensore centrale. In modo tale che per giocare debba dare il massimo sempre e che la Lazio abbia più opzioni, di qualità, in un reparto importante come quello del difensore centrale.
Francesco Acerbi ha rinnovato fino al 2025, ha un contratto lungo con la Lazio e dopo la brutta prova contro il Sassuolo deve dimostrare di avere la forza e la volontà di voler tornare ai livelli di qualche anno fa. Le prossime partite ci diranno se Acerbi ha ancora voglia di essere determinante per la Lazio