Dopo la sconfitta, meritata, contro il Napoli per molti tifosi la Lazio è diventata una squadra scarsa. Una squadra da 8′ posto. Ci sta, il tifoso si lascia andare alla passione, ma nel calcio bisogna cercare di rimanere più obiettivi possibili e con i piedi ben piantati per terra.
La Lazio non era da Scudetto dopo la vittoria contro l’Inter non è da buttare adesso dopo la sconfitta contro il Napoli. La realtà è che la rosa a disposizione di Maurizio Sarri non è la migliore della Serie A e non è, paragonata alle altre squadra, una che può lottare per lo scudetto. Ci sono al momento almeno 4 squadre più forti della Lazio. Inter, Milan, Juve e Napoli sono sicuramente superiori alla squadra di Maurizio Sarri e anche la Roma sulla carta ha una rosa migliore.
Battere l’Inter in modo così netto aveva illuso qualcuno, la sconfitta contro il Napoli ha riportato i tifosi con i piedi per terra. La realtà è che questa squadra nella giornata migliore può battere chiunque, come dimostrato contro l’Inter ma se qualcosa non gira nel mondo giusto può tranquillamente perdere contro il Napoli.
La Lazio è questa, la rosa è questa. Ci sono giocatori molto forti ma la profondità di rosa non è paragonabile alle prime 4. In più va detto che il grande difetto di questa squadra è quando si gioca ogni 3 giorni come successo la scorsa settimana. La Lazio non ha retto giocando molto sottotono contro il Napoli. Inoltre secondo me questa volta Maurizio Sarri ha sbagliato formazione. Facendo giocare Luis Alberto titolare ha messo il centrocampo della Lazio in balia di quello del Napoli.
Non è un caso che quando è uscito lo spagnolo la Lazio è tornata a giocare ed è riuscita a creare qualche problema. Credo che il compito di Maurizio Sarri adesso sia quello di trovare il giusto equilibrio a questa squadra e inserire piano piano i nuovi acquisti. Ciro Immobile è apparso troppo isolato li davanti e in grande difficoltà, mentre a centrocampo Milinkovic non aveva aiuto.
Credo che anche gestire un po’ i giocatori sia obbligatorio. Ci vuole turnover nelle prossime partite per far respirare alcuni titolari che non sono mai usciti.