Da punto di forza della squadra la difesa è diventato nelle ultime partite il punto debole della Lazio. La squadra di Maurizio Sarri nelle ultime 5 partite ha incassato ben 8 gol di cui 2 dal Lecce. Una situazione che preoccupa perché proprio il reparto arretrato era quello migliore di questa stagione, quello che piú volte ha tenuto in piedi la Lazio.
Invece nelle ultime partite qualcosa si è rotto, qualcosa non funziona come prima. Anche perché se si vanno a vedere i gol presi in queste 5 partite sono tutti errori individuali, non c’è mai la giocata avversaria a fare la differenza. Contro il Lecce ad esempio la Lazio avanti 1-0 prende un gol in contropiede al 47′, una follia.
Il gol del raddoppio nasce da una palla persa in uscita da Luis Alberto. Altro errore gravissimo. Contro l’Inter il gol del pari nasce da un colpo di tacco di Milinkovic Savic, il vantaggio da un errore di posizione di Marusic e Casale. Contro il Milan il primo gol è un passaggio sbagliato da Casale mentre il raddoppio Milinkovic non ferma con un fallo Theo.
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Insomma tutti gli 8 gol presi nascono da errori individuali. Ma bisogna sottolineare che la difesa adesso è meno protetta, il centrocampo della Lazio senza Danilo Cataldi fa meno filtro. Marcos Antonio non riesce a garantire la stessa copertura di Cataldi e si vede. Il centrocampo biancoceleste è spesso preso in contropiede. Luis Alberto e MIlinkovic Savic aiutano poco in fase difensiva e per questo la Lazio dietro soffre tantissimo.
“Manca equilibrio” dice Sarri e ha ragione, il centrocampo della Lazio non ha equilibrio ed è una delle cose da sistemare questa estate. Con il recupero di Matias Vecino speriamo che la Lazio ritrovi un po’ di ordine la in mezzo al campo perchè non si possono regalare così tanti gol soprattutto in un momento così importante del campionato.
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