Si sono fatti tanti nomi, gli obiettivi in porta, possibile terzini, il sostituto di Leiva e via dicendo. Purtroppo sono solo nomi perché di concreto c’è poco e vi spiego il problema. Quando si parte con un progetto di solito si inizia con una riunione dove si discutono i pro e contro, il budget, l’obiettivo e si stila una road map come si dice in inglese, un percorso da compiere.
Ecco al momento la Lazio è ferma perché questa prima riunione non c’è mai stata. Maurizio Sarri non si è ancora seduto ad un tavolo con il presidente e il direttore sportivo per parlare di Calciomercato e degli obiettivi della Lazio. Senza questa prima parte non può iniziare il calciomercato biancoceleste.
In questa riunione si discuterà anche del rinnovo di Maurizio Sarri, promesso a dicembre, ma mai realizzato. Purtroppo, ancora una volta, la Lazio parte in ritardo. Le altre squadre hanno già elaborato il “Piano” di questa estate mentre la Lazio ancora no. La Juve sta già lavorando sui rinnovi mentre la Lazio ancora è ferma.
Cosa sta succedendo?
Perché la Lazio non si muove? Sembra che il motivo sia legato al bilancio. Nonostante qualcuno un paio di settimane fa avesse annunciato che la Lazio non rispettasse l’indice di liquidità la società non ha ancora redatto il bilancio degli ultimi 6 mesi del 2021. Questo avverrà il 30 marzo. Quello è il primo passo, La Lazio deve comprendere quanto ha disposizione in cassa per poi organizzare il calciomercato.
Una volta avuta la certezza sui capitali a disposizione Lotito-Tare-Sarri si incontreranno per discutere il piano d’azione per il futuro. Nel meeting si parlerà del rinnovo di Sarri e di quello che serve alla squadra per ambire al quarto posto in campionato.
Mentre Maurizio Sarri avrebbe voluto anticipare questa riunione a febbraio Claudio Lotito ha preferito aspettare il bilancio per poter stilare un piano più dettagliato. Lotito vuole sapere con certezza la situazione della Lazio e quanto avrà a disposizione la società per il calciomercato. Negli ultimi anni in tema di stipendi la Lazio ha alzato l’asticella e bisogna vedere se si può alzare ancora.
Il problema è che così la Lazio, ancora una volta, si muoverà in ritardo rispetto alle dirette concorrenti. La vicenda Alessio Romangoli resta aperta perché appunto la Lazio non ha chiuso con un’altra riunione fra le parti.
Così come il capitolo rinnovi, sono tanti i giocatori della Lazio in scadenza che potrebbero lasciare la capitale a parametro zero. Una situazione complicata e allo stesso tempo importante.