Torniamo a parlare di Lazio Primavera. Come sapete la Lazio è in Serie B nella categoria Primavera, lo scorso anno ha fallito la promozione, quest’anno c’è stata una mezza rivoluzione, soprattutto a livello societario. Fuori Igli Tare è entrato Fabiani mentre il figlio di Claudio Lotito è diventato responsabile della Lazio Women e del settore giovanile.
All’inizio questo scossone non ha portato frutti anzi, la Lazio Primavera è partita malissimo. Ma la nuova gestione ha usato il pugno duro. Dopo il brutto inizio infatti la squadra non ha più giocato al Fersini, ma in casa giocava lontana da Formello. Una punizione che evidentemente ha portato i propri frutti. Infatti la Lazio Primavera che ad un certo punto era addirittura nona ha invertito la rotta e adesso è addirittura seconda ad un punto dalla prima in classifica.
Merito di 5 vittorie consecutive. Iniziate proprio con la vittoria fuoricasa contro il Pisa primo in classifica. Da li la Lazio ha vinto tutte le partite. Non solo, il dato interessante è che nelle ultime 3 partite la Lazio ha recuperato 8 punti al Pisa che adesso dista a solo 1 punto dai biancocelesti. Insomma la stagione sembrava compromessa ma adesso le cose sono cambiate. Merito sia della dirigenza sia ovviamente dei calciatori.
Il protagonista è stato Valerio Crespi, il centroavanti ha siglato 7 gol nelle ultime 4 partite e in stagione ha fatto 11 gol in 12 partite. Un bottino interessante per il centroavanti biancoceleste. Pronto per la prima squadra? Sarà Maurizio Sarri a dircelo. Bisogna anche segnalare la crescita di Sana Fernandez, il talentino arrivato questa estate alla Lazio. Sanà, appena 16 enne, nelle ultime 5 partite ha sicuramente fatto la differenza regalando 3 assist. Il giocatore deve migliorare sotto porta ma è sicuramente un ragazzo da seguire.
Come da seguire è questa Lazio Primavera che oltre ai punti ha saputo trovare grinta e determinazione sia contro il Crotone sia contro la Viterbese la Lazio era sotto ma è riuscita a ribaltare il punteggio e andare a vincere. Il cammino è ancora lungo, mancano 18 partite, e il sogno sarebbe chiudere primi per evitare i playoff, la Lazio è cresciuta, adesso bisogna non fermarsi.