Onestamente è veramente difficile trovare qualcosa di positivo da un derby perso così. Ma se vogliamo cercare qualcosa di buono dobbiamo parlare della prova di Luka Romero. L’argentino è entrato nella ripresa e ha fatto molto meglio di Felipe Anderson. Onestamente per me ha giocato meglio di quasi tutti i compagni di squadra.
Luka Romero ha messo la grinta che pochi altri in campo hanno messo. Ecco vedere un 17enne mettere tutta quella cattiveria i professionisti esperti come Felipe Anderson o Luis Alberto no, fa riflettere. Sentiamo spesso dire che i ragazzini in partite importanti se la fanno sotto, Luka Romero ha dimostrato che non è così. E’ presto per dire se Romero diventerà un campione ma non è presto per dire che Luka Romero ha la garra come dicono in Argentina.
Luka Romero ha lottato su ogni pallone, Felipe Anderson su nessuno. Ha lottato, ha dribblato, ha fatto fallo, ci ha provato. Ecco Luka Romero ci ha provato, Non possiamo dire lo stesso per gli altri giocatori scesi in campo. Io onestamente ripartirei da Luka Romero. Perché purtroppo le partite importanti si vincono con la testa, Luka Romero dimostra di averne più di Luis Alberto. Sicuramente è ancora acerbo, sicuramente fisicamente non è ancora pronto. Ma di testa è pronto molto di più di molti titolari.
Per questo spero che Maurizio Sarri gli dia sempre più spazio in questo finale di stagione. Onestamente non pensavo lo facesse entrare nel Derby, Evidentemente Sarri si fida più di lui che di Cabral. E il campo ha dimostrato il perché. In silenzio Luka Romero ha superato Raul Moro, forse perché lo spagnolo non ha la testa dell’argentino. Come ho detto la settimana scorsa, Luka Romero rappresenta l’acquisto più intrigante di questa estate, uno che può veramente diventare forte.
MI auguro che Sarri gli dia spazio perché se lo merita. Perché pensando all’anno prossimo è meglio dare spazio a Luka Romero che a Felipe Anderson. Sappiamo già cosa può darci il brasiliano, partite brillante e nelle altre sparire, soprattutto nei big match, invece Luka Romero è ancora un libro da scrivere, che però è cominciato molto bene.