Una cosa mi ha veramente colpito del post Lazio-Juve è il fatto che dall’altra parte si è parlato per due giorni solo ed esclusivamente del presunto fallo di Milinkovic Savic sul primo gol. Come ho avuto modo di dire sul mio canale Youtube, il gol si poteva annullare, la spinta anche se leggerissima c’è, ma la reazione di Alex Sandro è molto eccessiva. Diciamo che in Inghilterra si sarebbero messi a ridere, prendendo in giro il difensore della Juve per mesi.
Mi fa sorridere che i juventini si soffermino su questo episodio e invece ignorino completamente tutti gli altri errori dell’arbitro. Cuadrado andava espulso due volte e l’entrata di Locatelli è da rosso diretto. Ma evidentemente i juventini e molti giornalisti, hanno spento dopo il gol delSergente. Gli errori arbitrali possono influenzare una partita, questo è stato dimostrato ma bisogna anche vedere il match.
Il presunto errore arriva a metà primo tempo e la Juve pareggia subito, e anche qui qualcuno si lamenta del pestone di Rabiot a Provedel. Ma non bisogna cadere nella trappola degli avversari, finire a discutere dell’arbitro è un errore, che però dimostra la pochezza di molti interlocutori.
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La cosa che deve fare riflettere è che molti di questi che da oltre 48 ore si lamentano di Di Bello sono quelli che quando la Juve vinceva e gli altri si lamentavano di presunti errori arbitrali erano quelli che dicevano che non commentavano gli arbitri. Evidentemente questa regola valeva solo quando favoriva la Juve e non il contrario.
Ma il problema grave è perchè in pochi parlano del dominio della Lazio? Per 66’ non c’è stata partita. La Lazio ha dominato mentre la Juve era tutta chiusa in difesa. La Lazio ha meritato di vincere e se Immobile fosse stato in forma questa partita sarebbe finita con un punteggio più ampio. Non solo, la Juve, anche nei minuti finali, non ha mai tirato nello specchio della porta, ma qui si lamentano solo del gol di Milinkovic.
Invece anziché discutere dell’arbitro e gridare allo scandalo molti juventini farebbero bene ad analizzare le prestazioni della propria squadra. Che questa estate, ancora una volta, ha speso di più della Lazio ed é stata dominata dalla squadra di Sarri. Non parliamo degli arbitri, parliamo di calcio. Parliamo di come la Lazio gira palla velocemente e crea tante occasioni mentre la Juve dopo il gol di Rabiot non ha piú tirato nello specchio della porta.
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L’impressione è che giornali e TV parlano del gol di Milinkovic per non evidenziare il dominio della Lazio, sempre troppo poco considerata. Anziché prendere come esempio la Lazio, che spende poco, che gioca bene a calcio, che è piena di italiani, parliamo di arbitri. Ecco uno dei motivi per cui il nostro calcio è ai minimi storici è perché anziché parlare di calcio ed esaltare chi gioca bene a calcio parliamo di episodi dubbi ed errori arbitrali, ma sempre a senso unico.
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Anziché analizzare la splendida giocata di Luis Alberto si parla solo di errori, nascondendo l’errore più grave ovvero l’anti calcio della Juve. Ci sta che dopo la partita un giornalista juventino stia “rosicando” per la sconfitta, ma dopo 48 ore deve subentrare la lucidità e ammettere che la Lazio ha meritato di vincere mentre la Juve, ancora una volta ha evidenziato limiti sorprendenti. Maurizio Sarri con un mercato al risparmio ha tirato su una squadra che gioca, dopo il Napoli, il miglior calcio in Serie A, la Juventus invece con un monte stipendi tre volte superiore alla Lazio non riesce a girare palla velocemente.
Ma qualcuno preferisce parlare dell’arbitro piuttosto che ammettere la superiorità dell’avversario. E dopo 3 giorni ancora si lamenta…