Contro il Genoa la Roma ha pareggiato in casa. Un pareggio che fa male alla classifica dei giallorossi. Un pareggio arrivato dopo tante polemiche per il gol cancellato a Nicolò Zaniolo. Il goal era onestamente da annullare, il problema è che Abisso non avrebbe avuto bisogno del VAR per fischiare fallo. Il problema è che la Roma in 94′ non ha creato molto, gol a parte.
Ma il discorso che voglio fare è un altro. Zaniolo dopo il goal si è fatto espellere, danneggiando la propria squadra negli ultimi minuti finali della partita. In serata Zaniolo ha pubblicato un post su Instagram. In questo post diceva che gli potevano annullare tutto ma l’abbraccio della curva sud sarebbe rimasto per sempre. Bella frase ma c’è secondo me un problema in questo post.
Zaniolo non ammette l’errore ma anzi si sente quasi martoriato. Un professionista avrebbe chiesto scusa per l’espulsione e avrebbe ringraziato i tifosi per il tifo. Lui no. Non è la prima volta che Zaniolo si comporta così. Gli atteggiamenti negativi di Zaniolo, da quando è tornato dall’infortunio sono aumentati. L’attaccante della Roma si sente un campione poco tutelato, e questo è un problema. I numeri dicono che in stagione Zaniolo ha segnato 2 goal, e siamo a Febbraio, e ha subito due espulsioni.
Dati preoccupanti. Zaniolo potenzialmente potrebbe essere fortissimo. Ha velocità, tecnica, potenza, non gli manca nulla, solo la testa. Perchè purtroppo non ragione, ne dentro ne fuori dal campo. Nel calcio moderno non puoi avere una vita sregolata fuori e non puoi spegnere il cervello in campo. Il problema è che i tifosi della Roma lo stanno supportando anzichè fargli capire i suoi sbagli e questo può essere deleterio. Speriamo lo capisca il prima possibile. Prima di buttare al vento una carriera promettentissima.