Per quale squadra tifava Benito Mussolini?

Anche i più odiati personaggi avevano una passione o uno sport preferito. Anche il dittatore Benito Mussolini si dice avesse una squadra del cuore. Del resto il fascismo, come molti totalitarismi puntava forte sul mondo dello sport per fare felice le masse e diffondere il proprio credo.

Il fascismo e Mussolini ebbero un impatto importante sul mondo del calcio. Infatti fu il fascismo a spingere per la creazione della AS Roma. La storia ci racconta che Benito Mussolini voleva che ci fosse una squadra di calcio che avesse il nome della capitale italiana e per questo incaricò Foschi di fondere le squadre di Roma per creare la As Roma. Foschi costrinse gli altri club di Roma ad unirsi ma non riuscì ad obbligare il club calcistico piú antico della capitale perchè Giorgio Vaccaro si oppose alla fusione. Vaccaro che sfruttò il suo peso politico per dire di no a Foschi.

Mussolini tifoso della Lazio?

Molti sostengono che Mussolini fosse tifoso della Lazio, perchè associano il comportamento becero di alcuni tifosi biancocelesti al fascismo, ma in realtà’ Mussolini non era, e mai si dichiarò sostenitore della Lazio. Nonostante qualcuno negli anni recenti abbia provato ad affibbiare alla Lazio origini fasciste. Al massimo, è la Roma, nata nel 1927 ad avere origini fasciste.

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Ma il Duce non era tifoso né della Roma né della Lazio. Qualcuno sostiene che Mussolini fosse tifoso del Bologna, visto che era nato in quelle zone e la squadra rossoblu in quegli anni era una delle squadre più forti in Italia. Ma il figlio del Duce in una intervista nel 1983 smentisce questa teoria. ”Non direi che mio padre era tifoso. Per la nazionale, certo. Quando c’erano partite importanti le andava a vedere. Ma che fosse tifoso di qualche squadra non direi proprio” spiegò il figlio Vittorio. 

Mussolini e la Nazionale

Mussolini usò il calcio ma era appassionato di altri sport come l’equitazione, la scherma, l’aviazione e il tennis. Se Benito Mussolini non era tifoso di nessun club non si può negare che invece era un forte sostenitore della Nazionale italiana di calcio. Nel Mondiale del 1934 Mussolini fu presente sia alla partita d’esordio sia alla finale, pagando, fece notare, il biglietto come tutti gli altri.

Dopo la vittoria dell’Italia donò alla squadra e all’allenatore una foto con dedica e un assegno. Il Duce presenziò a varie partite di club, in particolare al Derby di Roma. Il 7 Dicembre 1930 ad esempio era al campo Testaccio ad assistere al Derby fra Lazio e Roma, ma a fine partita non lasciò nessuna dichiarazione ne dichiarò di tifare per nessuna delle due squadre.

Perché Juventus-Inter si chiama derby d’Italia?

Si dice che la prima partita ufficiale a cui assistette il duce fu Lazio-Napoli del 7 Gennaio del 1930, accompagnato da Giorgio Vaccaro, generale della Milizia e “salvatore della Lazio” dalla fusione con la Roma. Vaccaro spesso accompagnò alle partite i figli di Mussolini, Bruno e Vittorio che infatti da Interisti diventano presto Laziali.

I due ragazzi fecero ripetizioni da un giocatore della Lazio, il brasiliano Enrique Serafini. Il Duce decise di invitare il giocatore bianconceleste a casa propria e si narrà che fu molto irritato dal fatto che Serafini parlasse male l’italiano. Mussolini nel 1927 ricevette la tessera di socio vitalizio della SS Lazio ma questo non deve illudere nessuno anche perchè Mussolini fu anche socio d’onore della Juventus.

Per chi tifava allora Mussolini?

Mussolini non fu mai Laziale e fece bene attenzione a mai posare con rappresentative sportive di Lazio o Roma ma neanche con la Juventus.  Ovviamente Mussolini ebbe rapporti anche con la AS Roma visto che è più volte andato a vedere le partite del club giallorosso e aveva un rapporto di amicizia con Fulvio Bernardini, all’epoca capitano della Roma, che era spesso ospita a Villa Torlonia e si dice giocò a tennis con il Duce. Però il Duce fu lui a richiedere la demolizione del Campo Testaccio che non era conosco alla capitale perché definito uno scatolone di legno.

Insomma Mussolini non ha mai tifato un vero club di calcio ma solo un amante della Nazionale italiana di calcio.

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