Primavera Lazio, situazione complicata

Torniamo a parlare della Lazio Primavera. Purtroppo la situazione non è bellissima. La Under 19 della Lazio lo scorso anno è retrocessa nuovamente in Serie B, l’obiettivo di quest’anno era tornare subito in Serie A, se possibile vincendo il girone B, dove era stata inserita la Lazio.

Purtroppo le ultime 3 partite non sono andate bene, anzi. La squadra allenata da Alessandro Calori si è persa. La Lazio aveva infilato una serie di 6 vittorie consecutive che aveva riportato i biancocelesti in testa alla classifica. Ma nelle ultime 3 settimane è arrivata una mazzata tremenda. La Lazio ha perso, prima in casa, contro la Reggina per 1-0 e poi lo scontro diretto contro il Cesena.

Contro la Reggina la partita è stata fortemente condizionata dal vento fortissimo, che ha trasformato la partita in una sfida a calcioni e non a calcio. Contro il Cesena la Lazio si giocava tantissimo. La squadra di Calori doveva vincere per restare al primo posto e invece è arrivata una cocente sconfitta per 3-1. Il Cesena ha giocato meglio e senza un paio di grandi interventi di Furlanetto il parziale sarebbe stato anche più importante.

Questo weekend è arrivato un pareggio che complica ancora ulteriormente la situazione della Lazio. La squadra di Calori ha pareggiato contro l’Ascoli solo grazie ad una grandissima rete di Valerio Crespi. Adesso ci vorrà un miracolo per chiudere primi. Quasi sicuramente la Lazio sarà condannata a giocare i playoff. I biancocelesti dovranno vincere i playoff per tornare in Serie A, impresa non impossibile ma neanche facile.

Dispiace vedere la Lazio seconda dietro al Cesena, perché onestamente in molti credevano che i biancocelesti dovessero vincere il girone facilmente. Peccato perché secondo me in questa rosa ci sono tanti giocatori “interessanti”. Non voglio dire che diventeranno campioni ma sicuramente ci sono dei profili da seguire. Come Furlanetto, il portiere che ha tenuto a galla la Lazio contro il  Cesena, l’altro portieri Moretti, Floriani Mussoliini, Castigliani e  Crespi. Nonostante questo la Lazio quasi sicuramente chiuderà seconda..

Devo dirvi che Alessandro Calori non mi ha convinto molto. ANche qui una scelta che mi ha lasciato perplesso. Fare l’allenaotre nel settore giovanili non è la stessa cosa di quello ha livello professionale, ci vuole uno che abbia esperienza con i giovani. Invece la Lazio negli ultimi anni ha preso prima Menichini, che non aveva mai allenato un settore giovanile, e i risultati si sono visti, e poi ha ripetuto l’errore con Calori. 

Nella primavera l’allenatore deve avere un approccio diverso e secondo me non avere un allenatore esperto del settore giovanile ha avuto un effetto negativo. Come per esempio alternare i due portieri. Furlanetto lo scorso anno aveva fatto molto bene, quest’anno si è ritrovato ad alternarsi fra i pali con Moretti. Anche Moretti è un ottimo portiere, ma secondo ma alternare i portieri fa “male” già fra i professionisti perché mette sotto ulteriore pressione i portieri, pensate a livello giovanile dove parliamo di ragazzini.

Capisco che Calori si è ritrovato con due portieri forti, ma la situazione si poteva gestire meglio, ad esempio Furlanetto, essendo il più grande, poteva giocare titolare e Moretti magari giocare in coppa. Adesso, non voglio dire che questo è il frutto dei brutti risultati in casa Lazio anche perché tutti e due i portieri hanno fatto bene, però secondo me qualche scelta sbagliata di Calori c’è stata. L’obiettivo adesso è concentrarsi sulle ultime partite e concentrarsi per i playoff dove non si può più sbagliare niente, perché un errore significa eliminazione e addio ai sogni di promozione

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