Il Comune di Roma ha più volte ribadito che la Lazio deve presentare un progetto per lo Stadio Flaminio entro fine anno. Siamo a metà dicembre e ancora non è stato presentato nulla. Claudio Lotito è veramente interessato al progetto Flaminio?
La risposta è si, Claudio Lotito ha compreso benissimo l’importanza di uno stadio di proprietà, non solo, sa benissimo che uno stadio di proprietà al centro di Roma porterebbe dei vantaggi che uno Stadio fuori città non potrebbe mai avere, per questo spinge per il Flaminio. Spinge, ma a certe condizioni. Ed è qui che la trattativa si complica.
Perchè il comune di Roma non agevola l’operazione della Lazio? Dare lo Stadio Flaminio alla Lazio risolverebbe un bel problema al comune di Roma. Perchè lo Stadio non solo è inutilizzabile, ma è fatiscente, cade a pezzi. La manutenzione pesa sul comune di Roma, i lavori, costosi, per evitare il crollo, sono a carico del comune. E allora perchè il Comune di Roma non aiuta la Lazio ma sembra ostacolarla? Rivalità politiche? Forse.
Anche perchè credere, come ha detto più volte l’assessore allo Sport che ci siano altre società disposte a prendere il Flaminio così come è, lascia molto perplessi. La Lazio ha bisogno del Flaminio così come il Comune ha bisogno che la Lazio prenda questo stadio. Ovvio che Lotito lo vuole, ma a determinate condizioni. La Lazio ha una media spettatori di 41.000 presenze a partita, non può accontentarsi di uno stadio di 15.000 ma neanche 30.000, questo è ovviamente una richiesta fondamentale.
Così come la copertura, per adesso presente solo in una tribuna. Non si può pretendere che la Lazio giochi in uno stadio scoperto, rovinando così l’esperienza del tifoso in partita condizionate dal maltempo. Ma non basta questo, la Lazio vuole rifare lo stadio e inserire ristoranti e negozi. Insomma condizioni condivisibili. Claudio Lotito dice che ha già il piano pronto, per noi, per fine Dicembre lo presenterà al Comune.